A seguito del continuo aumento dei prezzi del petrolio e dei combustibili derivati, nel 2005 abbiamo iniziato la ricerca di un sistema innovativo per la combustione di biomasse di vario tipo, da utilizzare in alternativa ai tradizionali combustibili.
Ci siamo quindi dedicati alla progettazione, costruzione, messa a punto di un sistema di combustione con caratteristiche avanzate, e siamo partiti dal mais in granella come biomassa combustibile.
Le ragioni della scelta del mais possono essere più o meno valide, ma ai fini della nostra ricerca sono state certamente stimolanti, in quanto tra le varie biomasse possibili il mais è quella che presenta più problemi, per lo meno relativamente alla combustione di grandi quantità. In effetti una cosa è bruciare pochi kg di mais in una stufa, altra cosa è bruciare centinaia di kg. di mais con alta efficienza di combustione e pochi residui.
Nel 2006-2007 abbiamo perfezionato il sistema di combustione, ma nel frattempo il prezzo del mais è raddoppiato (da 0,12 euro/kg nel 2005 a 0,24 euro/kg nel 2007) per poi tornare a ridursi. Naturalmente siamo corsi ai ripari, cercando biomasse meno costose e adatte ad essere bruciate nel nostro combustore. Finora abbiamo fatto prove di combustione con orzo, pellet di legno e con gusci di noce, senza trovare particolari difficoltà. E' chiaro che meno costa la biomassa da bruciare, più sarà alta la convenienza, e l'ideale è quindi bruciare scarti di lavorazione dal costo molto basso o anche nullo, o addirittura risparmiando sui costi di smaltimento. Siamo disponibili a testare il nostro sistema e a studiare applicazioni particolari, per la produzione sia di energia termica sia di energia elettrica.