Utilizzo del sistema "ENERGYMAIS" bruciatore ciclonico di
biomasse polverizzateper la produzione di ENERGIA ELETTRICA
E TERMICA con turbogeneratore da 100 a 1'000 kW
- semente scaduta con coating
- granella spezzata o avariata (mais, orzo, soia, girasole, cotone, arachidi)
- scarti da essicazione
- scarti da lavorazione dei cereali (tutoli, buccette, foglioline, polveri, ecc.)
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO: La biomassa viene stoccata nel silos, e da questo inviata ad un mulino a martelli tramite un alimentatore comandato da motoriduttore ed inverter, che manda la quantità necessaria per mantenere l'esatta temperatura richiesta dal processo e controllata con precisione dal sistema. La biomassa polverizzata dal mulino viene aspirata dalla ventola ed inviata in pressione alla camera di combustione. Il bruciatore di preriscaldo tradizionale, a gasolio o gas metano/GPL, manda in temperatura la camera di combustione. Raggiunta la temperatura di autocombustione della biomassa, il bruciatore viene spento e continua la combustione della sola biomassa. In mancanza di biomassa o per qualsiasi inconveniente il sistema di controllo commuta automaticamente da gasolio/gas a biomassa e viceversa. L'aria ambiente viene aspirata dalla ventola ed inviata nell'intercapedine interna per mantenere controllata la temperatura delle pareti del combustore, pertanto si riscalda, e raggiunta la temperatura necessaria diviene aria di combustione, e viene mescolata nel combustore al flusso di biomassa polverizzata. L'aria ambiente viene aspirata nell'intercapedine esterna, quindi viene mescolata con i fumi di combustione per mantenere la temperatura al valore richiesto. Le ceneri leggere, in quantità molto ridotte grazie alla combustione efficiente, non contengono inquinanti, poichè vengono bruciati esclusivamente scarti vegetali. Le ceneri pesanti vengono raccolte nella parte inferiore e tramite il raschiatore di fondo e la coclea raccolte nel contenitore per il successivo utilizzo, ovvero la restituzione alla campagna per ripristinare il bilancio di minerali asportati dalla pianta durante la crescita. I fumi di combustione scambiano il calore con l'olio diatermico e con il fluido ORC, che viene fatto espandere nella turbina che accoppiata ad un generatore produce energia elettrica. Il fluido ORC viene fatto condensare ed il calore di condensazione in uscita può essere recuperato (ad esempio per l'essiccazione di cereali o per altri utilizzi). Se necessario i fumi di combustione vengono filtrati e quindi scaricati in atmosfera, oppure ulteriormente recuperati.